Skip to content

Le strategie dinamiche e il mondo che cambia

Data articolo: 6 November, 2019
Data ultima modifica: 18 July, 2025
strategie dinamiche
Autore:
Le strategie dinamiche: un altro dei pilastri del mio metodo. Abbiamo bisogno di un approccio e di strumenti per prendere decisioni veloci ed efficaci, in funzione del contesto e del cambiamento.

Un’altro dei pilastri alla base del mio metodo sono le strategie dinamiche.

Perché non bastano più le strategie?

Veniamo da anni di modelli economici basati sulla linearità e sulla prevedibilità che ci hanno insegnato, e portato a credere, alla strategia come qualcosa di cristallizzato e immutabile. Cambiarla, ma talvolta anche solo adattarla, si traduceva in un segno di mal funzionamento e in un sintomo di debolezza. La durata e l’immutabilità della strategia erano infatti direttamente proporzionali alla credibilità manageriale di chi l’aveva pensata.

Tutto ciò andava bene fintanto che i cambiamenti erano rari, lenti e prevedibili. Oggi non possiamo ignorare che il mondo agisce secondo logiche non-lineari, non periodiche e imprevedibili. È cambiato il ritmo e la frequenza con cui cambiano e cambieranno le condizioni del mercato, i bisogni e le preferenze dei clienti, le azioni dei competitor. Possiamo ancora seguire a spron battuto una direzione tracciata tempo prima senza tener conto dei cambiamenti dello scenario? Credo che ogni consulente e imprenditore abbia già idea della risposta: due lettere, inizia per “n” e finisce per “o”.

le strategie dinamiche sono la conseguenza del contesto in cui ci muoviamo

La strategia è prendere decisioni e prendere decisioni era ed è difficile. Emozioni e logica spesso si scontrano e ribollono. Istinto, consigli, raccomandazioni ed esperienze ci segnano e condizionano. Il tutto condito con stress e velocità complica ancora di più la faccenda. In un contesto che ci richiede di decidere bene e velocemente abbiamo bisogno di sequenze di decisioni possibili e probabili da scegliere dinamicamente all’emergere di contesti e situazioni verosimili. Non basta, tuttavia, delineare le singole situazioni e decisioni. Dobbiamo, infatti, andare oltre l’orizzonte e creare strumenti aziendali che ci permettano di scegliere.

Il passaggio verso le strategie dinamiche è, dunque, la logica conseguenza del contesto in cui muoviamo. Per questo non va giustificato o spiegato. È vincente di per sé, perché ci permette di creare adattandoci senza improvvisare e senza aderire ad una scelta fatta nel passato. Prendere decisioni oggi è un processo continuo fatto di sperimentazione e prototipazione in cui in ogni momento possiamo individuare e adottare non l’azione pianificata ma l’azione migliore ovvero quella che tiene conto del contesto e delle competenze acquisite (con prove, errori, scoperte, …).

Abbiamo bisogno di strumenti che permettano di delineare pattern decisionali e creare percorsi che comprimono i tempi di decisione e permettono di ridurre la complessità delle scelte da adottare grazie alla creazione di situazioni prototipali di riferimento.

In altre parole, strumenti per agire con consapevolezza e velocità oggi e continuare a farlo anche nel domani, qualsiasi esso sia.

Copy Credits Marcello Vignola.

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

vuoi definire la tua strategia di prezzo?

NEWS POPOLARI

prototipi deck ain't a game

Habemus deck! I prototipi delle scatole sono arrivati!

I primi prototipi dei deck Ain't a Game sono arrivati! Strumenti pratici che compongono il metodo, per scoprire un nuovo modo di fare impresa. Sono scatole da gioco fatte per essere vissute in condivisione, con le persone al centro.

CASI POPOLARI

ca de memi segmentazione dei clienti

Un nuovo approccio alla segmentazione dei clienti: il caso Ca’ de Memi

Da una nuova segmentazione dei clienti a nuove scelte imprenditoriali: il caso Ca’ de Memi. La storia di una piccola impresa che impara a trasformare i suoi valori in idee commerciali.

ARTICOLI POPOLARI

Big bang theory product placement

Il product placement: cos’è, come funziona e qualche esempio

Con il termine product placement si intendono quelle attività di comunicazione mediante le quali si presenta e si realizza la collocazione di un prodotto o di una marca all’interno di un contenuto narrativo. Affinché il product placement funzioni, è necessario che il prodotto abbia un senso all’interno della narrazione
fonzie il carpe diem e la strategia di breve periodo

Strategia di breve periodo: anche il progresso ha una fine

Persone, aziende, l’intero paese ha adottato una strategia di breve periodo. Il costante lieto fine ci ha illuso che il progresso non finisse mai.